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Fiona Tankard and her alpacas

Me and my first alpacas

Hello, my name is Fiona Cameron Lister. I’m a British writer living in Tuscany, Italy with my husband William, our animals, and our little herd of alpacas.

You know when you get an idea in your head and it just won’t go away? That’s how it was with me and alpacas.

I read an article back in  2005 in the UK magazine Country Living. It was about a lady called Hilary Shenton and how she had left the corporate world in London to start an alpaca business.  I was very drawn to the whole idea and set about researching alpacas in Italy, where I have lived  1994, when I moved from Bournemouth, UK into an old Umbrian famhouse.

I found a nearby herd which, as it turned out, was the first and biggest alpaca herd in Italy, Maridiana, and went to visit. The owner Gianni Berna was incredibly hospitable and very proud of his lovely animals. I was intrigued that they hummed! I’d never heard anything like it!

I contacted Hilary Shenton and discovered to my amazement that she was relocating to Italy! Che coincidenza! I emailed her a couple of times, we even discussed doing a feature on her in Italy magazine, which I was editing at the time. I told her of my alpaca plans. It all seemed possible, even though our land in Umbria was really too small.

Then life intervened. We moved to Tuscany, I left the magazine, my Mum got ill, my first husband got ill, things went a bit to pot really and 2012 was, quite honestly, a year that I would like to blot out completely.

The Return of the Idea

But the beginning of 2013 felt different. I don’t quite know why or how, but alpacas started to get to me again. I knew after our annus horribilis that I wanted to do something enjoyable and that could perhaps become a business. I needed to have a balance to my computer-based writing job. An alpaca business looked like it had the lot – fun, animals (duh!), a product (I love knitting and hand crafted goods), babies (I have never seen a baby anything being born) and the chance to get more involved with local people. In our area of Italy many people have never heard of alpacas and most definitely never seen one.

I got back in touch with Hilary again and she came over. We had lunch, we looked at photos, I asked questions. I thought a lot after she had gone. Would our rescue English Setter be OK with them, even on the other side of a fence? Was I crazy to be spending quite a lot of money on this? Would I be allowed to keep them in the garden, even if the garden is about an acre?

To cut a long story short, after a great deal of faffing on my part, I decided to go ahead and bought my “girls”.

Fiona Tankard and her alpacas

Io e i nostri primi alpaca

Ciao,il mio nome è Fiona Cameron Lister. Sono scrittrice britannica, vivo in Toscana, Italia con mio marito William e i nostri animali, e un piccolo gregge di alpaca.

Sapete quando vi si fissa un’idea in testa e non riuscite a mandarla via? Ecco cosa è successo con me e gli alpaca.

Lessi un articolo nel 2005 sulla rivista inglese Country Living. Parlava di una signora di nome Hilary Shenton e di come avesse lasciato l’ambiente aziendale di Londra per iniziare un business con gli alpaca chiamato Zarza Alpacas. A parte il fatto che il nome del mio Labrador era ZsaZsa, ero molto affascinata dall’intero concetto ed iniziai a fare ricerche sugli alpaca in Italia, dove vivevo dal 1994, dopo che ci trasferimmo da Bournemouth, UK in una vecchia fattoria umbra.

Trovai un gregge poco distante il quale, come venni a sapere, era il primo ed il più grande gregge di alpaca in Italia, Maridiana, ed andai a visitarlo. Il proprietario Gianni Berna fu incredibilmente ospitale e molto orgoglioso dei suoi adorabili animali. Ero stupita dal fatto che mormorassero! Non avevo mai sentito niente del genere! 

Contattai Hilary Shenton e scoprii con mia grande sorpresa che si stava trasferendo in Italia! Che coincidenza! Le inviai delle e-mail un paio di volte, discutemmo anche sulla possibilità di un servizio speciale su di lei sulla rivista Italy, per la quale curavo l’editing all’epoca dei fatti. Le raccontai dei miei piani sugli alpaca. Sembrava tutto possibile, anche se il nostro terreno in Umbria era veramente troppo piccolo.

Poi ci si mise di mezzo la vita. Ci trasferimmo in Toscana, io lasciai la rivista, mia Mamma si ammalò, mio marito si ammalò, le cose andarono un po’ a rotoli in realtà e il 2012 fu, ad essere onesti, un anno che mi piacerebbe cancellare completamente.

Il Ritorno dell’Idea

Ma l’inizio del 2013 dava una sensazione diversa. Non saprei dire bene come o perché, ma gli alpaca tornarono di nuovo da me. Sapevo dopo il nostro annus horribilis che volevo fare qualcosa di piacevole e che magari sarebbe potuto diventare un business. Dovevo trovare un equilibrio con il mio lavoro di scrittrice davanti al computer. Un business con gli alpaca sembrava avere tutto quello che cercavo – divertimento, animali (duh!), un prodotto (io adoro lavorare a maglia e i prodotti artigianali), bambini (non ho mai visto un baby qualsiasi cosa venire al mondo) e la possibilità di entrare più in contatto con la gente del posto. Nella nostra area d’Italia molte persone non hanno mai sentito parlare degli alpaca e molto probabilmente non ne hanno mai visto uno.

Tornai in contatto con Hilary e lei venne da me. Pranzammo, guardammo le foto, io feci delle domande. Pensai molto dopo che lei se ne andò. Il nostro English Setter adottato sarebbe andato d’accordo con loro, anche dall’altra parte di uno steccato? Ero pazza a spendere un bel po’ di soldi su tutto questo? Mi sarebbe stato possibile tenerli in giardino, anche se il giardino è di circa 4000 mq?

Per farla breve, decisi di andare avanti e acquistai le mie “ragazze”.